lunedì 24 novembre 2008

morire a scuola, eh,no!?

Salve,
oggi sono triste, non perchè è lunedì ma perchè stamatina entrando a scuola mi sono sentita strana.Guardavo l'edificio da fuori e dicevo-eh, sì sei una vecchia scuola!
Poi nell'aula di 5° osservavo bene:se cadesse il soffitto, noi che siamo al piano superiore, rimarremmo lì, come sorci, perchè dalle sole scale interne è difficile uscire di corsa.Insomma tanti brutti, ma realistici pensieri.Sono 26 anni che insegno, ma di scuole rimodernate non ne ho MAI varcato la soglia, nel mio I.C ci sono 5 scuole primarie, altrettanto materne e 2 scuole medie vecchie. Un mio collega di scuola ha avuto la sventura di avere sulla sua testa dei calcinacci caduti da un controsoffitto in classe prima:era l'intervallo e i suoi 20 alunni erano nel corridoio a giocare;lui stava alla cattedra e PAK il drammma:niente di grave per Mario, piccole abrasioni sulla zucca semipelata, ma pensate allo spavento dei piccoli e dei colleghi tra polvere, urla e fuga immediata:il terremoto, una fuga di gas!? No solo la vecchia scuola che ha starnutito.Questo succedeva nel maggio di 4 anni fa, poi il dramma dei piccoli nella mattina del 31 ottobre e l'altro ieri la morte di Vito.
Insommma non è giusto che chi entra in un edificio per insegnare e per ricevere insegnamento stia sul filo del rasoio perchè si risparmi su materiale e strutture.
Se ci si mette il terremoto o il Padreterno ok, ma per l'incuria no.

http://www.youtube.com/results?search_query=scuola+crollata&search_type=&aq=f

7 commenti:

  1. Ciao, beh effettivamente è una morte abbastanza dura da accettare, una madre è sicura che il proprio figlio sia a scuola e invece nemmeno li si può star tranquilli!! in questo mondo ci sono troppe cose da rifare

    RispondiElimina
  2. Uffa...antonietta che amarezza la morte inutile di questo ragazzo....non riesco più a guardare i notiziari!
    riguardo a GZ anche ieri io ho avuto problemi ad entrare....oggi però ok....riprova più tardi magari...credo dipenda dal mal tempo....da noi la connessione è a colabrodo!
    Marty

    RispondiElimina
  3. si Roberto!
    grazie x essere passato.Benvenuto!

    RispondiElimina
  4. Ciao,
    viene proprio il mal di stomaco...poi per coloro che ci passano gli anni dentro le mura di un edificio scolastico sarà ancora più allarmante...
    Io sento davvero la pochezza del singolo individuo che, magari come me, pensionata, che passeggia per le vie nelle vicinanze di tali strutture pubbliche, e, se si ha un minimo di coscienza civica o anche tecnica-edile, si accorge, sia a opere compiute o/ e soprattutto in corso dei lavori, che le cose "vengono tirate via".
    Mi piange il cuore...tutte le mattine sto ferma in macchina per quel minuto che il semaforo è rosso...e vedo personale non docente lì fuori dall'atrio dell'Ipsia a fumare, vedo tapparelle sgangherate, sbilenche, sporche, muri scrostati, cortile inselvatichito...insomma che succede?
    Perché non amiamo più il nostro posto di lavoro, la dignità del posto di lavoro, l'integrità dell'ambiente in cui lavoriamo????
    Scusa una vecchia matusa, che ti ha rintracciato da vie internetiane!"
    Un abbraccio
    nonna ivana

    RispondiElimina
  5. Hai ragione, cara la tua amarezza è la mia e dei miei colleghi,e credimi io vivo già una situazione abbastanza tranquilla.Sai conosciamo the EMPRESS of BEE!!!!!!!
    Internet comincia a essere piccolin!

    RispondiElimina