giovedì 10 luglio 2014

Andare con quelle...a Bruxelles terzo giorno

Di buon ora, acciaccata ma serena, si parte x visitare l'aula del Parlamento: a piedi, metro, su e giù a piedi ed eccoci di fronte alla maestosità di questo insieme di edifici; in attesa di entrare ci facciamo un pò di foto di gruppo e guarda caso abbiamo chi è vestito di verde, bianco e rosso!!!!!

siamo entrati ed abbiamo ammirato la meraviglia dell'aula, un gioiello di architettura e comodità x chi ci deve lavorare


naturalmente mi sono avvolta nella MIA bandiera!!!!!
sì sono Italiana e me ne vanto!
conclusa la fase diciamo seria della giornata abbiamo cercato il PARCO del CINQUANTENARIO e ci siamo ritemprati il corpo qui!


proseguendo fino alla CATTEDRALE x ritemprare lo spirito

ma la fame ci ha colpiti ed abbiamo trovato un bel posticino con baguette eccellenti al KING of Sandwich!
Ma come tutte le belle cose il rientro ci attende, trolley in mano e via verso l'aeroporto e poi a casa, stanchi, ma felici x questa veloce gita in terra belga!



ah, dimenticavo la tappa all'HARD ROCK CAFE'!

mercoledì 9 luglio 2014

Andare con quelle...a Bruxelles secondo giorno

Oggi è il primo luglio, una data importante, l'Italia inizia il semestre europeo e noi dell'IC GIO' POMODORO di ORCIANO di PESARO siamo attesi alle 9.30 nella sala Charlemagne per una Visita  alla Commissione Europea. Io sono molto emozionata! così il resto del gruppo! E' un onore!Eccoci all'uscita della Metro Schuman: di fronte a noi la parata dei palazzi, ma che dico delle magnificenze di costruzioni dedicate a chi lavora nel Parlamento, si schierano davanti a noi in pieno sole, luccicanti, pulitissimi,altissimi, grandissimi, un formicolare di persone che vanno e vengono, tutti ben vestiti, con i loro immancabili trolley o borse ben piene di materiali. WOW!!!!



La signora al centro è Mme Pinto la nostra guida, che ci ha fatto sistemare nell'aula 4 dove Mr Gael ci ha presentato il RUOLO DELLA COMMISSIONE EUROPEA e qui abbiamo scoperto che è un lavoro immane quello delle commissioni: in pratica fanno tutto loro e poi il Parlamento ratifica...E poi mille nozioni, mille informazioni, ma credetemi la mia emozione è stata micidiale...ho goduto di questi momenti di FAMA, di pura estasi europeistica, dal mio paesello all'Europa...ho fatto un bel saltino!
Alle 11.15 break time
 solo per noi succo e caffè!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Poi di nuovo in aula dove Mme Trine ci ha fatto un riassunto dell'ERASMUS +
Alla fine siamo tornati al pian terreno dove dopo aver salutato Mme Pinto che ha ricevuto i suoi doni italiani, pasta, un piatto in ceramica di Mondavio e un braccialetto di pietre, ci ha indicato la via della mensa aziendale...col nostro badge
siamo entrati insieme ad altri lavoratori abbiamo ben mangiato e poco pagato, io 9 euro x una zuppa, secondo di carne e patate, frutta, pane  e cocacola.
Qui abbiamo incontrato il Mondaviese Matteo che lavora in questo palazzo alla sezione Affari con la Russia...un bel incontro e che soddisfazione per questo ragazzo!
Ma il tempo incombe, ci salutiamo usciamo ed ecco l'immancabile foto di gruppo con borsa, questa volta europea
Ma il pomeriggio mi ha fatto una bella sorpresa: appena usciti sullo spiazzale c'è una scalinata ed io ho perso di vista l'ultimo scalino e PUM x terra come una pera cotta. Subito Golf mi ha soccorso, avevo gli occhiali e mi hanno tagliato il sopracciglio sinistro, mi doleva la spalla sinistra e il ginocchio destro, ma dopo le prime cure e qualche lacrimuccia di  paura da parte mia, mi hanno rialzato e siamo ripartiti...io dolorante ma in piedi. Per l'Europa ho dato il sangue!!!!!!! Abbiamo visitato la sede marchigiana dove una gentile signora ci ha mostrato le stanze dove la delegazione col presidente Spacca ha i suoi uffici.
Scesi a pianterreno abbiamo fatto ritorno al centro passando davanti alla sede del Parlamento, un super palazzo, con la promessa all'indomani mattina di entrarci x visitare l'aula plenaria.

venerdì 4 luglio 2014

Andare con quelle...a Bruxelles primo giorno

Si parte, nuovo gruppo, nuova meta, nuovo programma, ma che figata!
C'è chi dice che partire è un poco morire, io direi è scoprire nuove persone e nuovi spazi!
Dunque, alla fine del progetto Comenius, io e Anto abbiamo cercato di creare un nuovo progetto con ERASMUS PLUS, nuova piattaforma europea x tutto lo staff della scuola, dello sport e quant altro. Quando ci è stato chiesto un CODICE PIN, non sappiamo come, nè perchè, ma abbiamo digitato la richiesta, poi accettata di andare in gruppo a BRUXELLES il 1 luglio a visitare il Consiglio europeo. Primo crisi d'ansia, come facciamo, chi va, a chi va di pagare di tasca propria, poi respirone, e così piano piano da noi 2 siamo arrivati a 18 persone, tra staff, docenti, mariti e figli.  Siamo partiti ieri 30 giugno da Ancona con Ryanair  sbarcati a CHARLEROI. Per trovare l'hotel nel quartiere Anderlecht c'è voluto un pò, il quartiere non è al top, anzi decisamente da evitare, specie di sera, ma a noi serviva solo un appoggio.Camera pulita,bagno ok. Depositate le valigie si parte subito a cercare un ristorante x un veloce pranzo x affrontare la prima escursione. Abbiamo trovato, mangiato e via in centro con la metro. Ed ecco la città: subito al primo impatto un'impressione di mix, case antiche, vecchie, seminuove e palazzoni supermoderni che si affacciano ovunque. Cerchiamo la Grande Place che è veramente Grande, ma prima passiamo nella via delle cioccolate, sublimi profumi ci hanno inebriato, la caccia alla cioccolata inizia, è un andirivieni di fuori e dentro, con borse che ci riempiono le mani, con souvenir vari e con vari pezzi di squisito dolce!
 l'aeroporto


vecchio e nuovo 


no comment



Francesca mangia un waffel alla nutella

la Grande Place


MANNEKEN PIS il simbolo di Bruxelles, ma che piccolo, che delusione! questo simbolo ci ha fatto morir dal ridere , almeno che fosse stato ad altezza umana, proprio piccolo piccolo

 WIKIPEDIA ci illumina"""Il Manneken-Pis è una statua in bronzo, alta una cinquantina di centimetri, situata nel centro storico di Bruxelles. Questa statua è il simbolo dell'indipendenza di spirito degli abitanti di Bruxelles. Si tratta di una fontana che rappresenta un piccolo ragazzo che sta urinando. Le paroleManneken Pis significano in bruxellese (dialetto fiammingo vicino all'olandese) il ragazzetto che fa pipì.
L'origine della statua non è accertata. Numerose leggende circolano su di lui. Fra esse una descrive un bambino che avrebbe estinto, a suo modo, la miccia di una bomba con la quale i nemici volevano dare fuoco alla città; un'altra, un bambino perso che sarebbe stato trovato da suo padre, ricco borghese di Bruxelles, nella posizione che si immagina; un'altra ancora narra che nel XII secolo un bambino, figlio di un celebre duca, fu sorpreso ad urinare su di un albero durante le fasi cruciali di una battaglia. Così questa immagine simboleggiò il coraggio militare dei belgi.
È tradizione offrire al Manneken Pis degli abiti in occasioni speciali, in particolare per onorare una professione. Il guardaroba attuale comprende più di ottocento costumi, che sono per lo più conservati nel museo della città ubicato nella Casa del Re sulla Grand Place. Il suo primo abito gli fu donato nel 1698 da Massimiliano-Emanuele di Baviera, governatore generale dei Paesi Bassi spagnoli. Nel 1747 il re di Francia Luigi XV gli fece dono di un abito per calmare gli abitanti di Bruxelles, furiosi perché i soldati francesi avevano rubato la statua. Manneken Pis viene vestito con uno dei suoi costumi 36 volte all'anno, in date prefissate: per esempio, ogni 21 aprile indossa il costume di Spirou, ogni 27 aprile i panni di Nelson Mandela ed ai primi di luglio la maglia gialla del Tour de France."
Noi lo abbiamo visto!
Poi abbiamo trovato il Palazzo Reale che si affaccia su un bel giardino con alberi antichi e tanta gente intenta nel relax e torniamo in hotel x cena...con sorpresa, un " demilitre de vin" senza etichetta, sciolto, neanche tanto buono alla modica cifra di euro 8.50!!!!!!!! e andiamo a letto!