voglia di viaggiare, abito in un borgo medioevale in provincia di Pesaro.Adorerei cucinare, ma il tempo è scarso,allora vado sui blog culinari e mi cimento durante i we.X i viaggi adoro UK
Morgan carissima,quando ho visto il tuo blog sono rimasta a bocca aperta:“Guarda qui questa, sapevo che se ne intendeva di informatica, ma fino a sto punto, no!!!!”Poi cosa vedo? La mia Chiaretta prossima alla laurea.Brava, sei riuscita a strapparmi qualche lacrimuccia, sì, tu, la mia collega da sempre, il mio “braccio destro”, come ti definisci tu.Prima della laurea non ho voluto/non ho potuto risponderti, poi 2 gg. dopo ti ho risposto, ma…lo sai , ho qualche problema con la tecnologia, così, la bella lettere è svanita nel nulla.Non che dicessi grandi cose, solo una serie di “non so”, non so, non so, non so…Quindi , come vedi non hai perso nulla.Oggi forse so qualcosa in più.Ieri sera abbiamo fatto una bella festa con Chiara: amici, nonni, parenti.Complimenti, auguri, in bocca al lupo per il futuro…Ma io ancora non …razionalizzavo.Poi, poco fa, ho cominciato a guardarmi intorno: fiori un po’ ovunque: rose rosse, per lo più, spighe, coccinelle, peperoncini, guardavo e riguardavo per imprimere bene nella mia mente ogni cosa, ogni particolare, infine lo sguardo è caduto su quel poster che ti ho fatto vedere in formato ridotto, quello sulla storia della psicologia, dove, dopo tanti luminari trovi lei, bella, sorridente, felice…Sì, proprio lei, una psicologa… ora.Sempre gironzolando in sala, sul tavolo una pila enorme di libri, dispense, fascicoletti, biglietti, promemoria…, improvvisamente lo sguardo mi cade su un libro di statistica in psicologia, ecco, è proprio in quel momento che ho capito cosa è successo, non so dirti a parole che cosa ho provato…ma ho capito che mia figlia dopo anni e anni di studio, di sacrifici, di privazioni, si era laureata, e che ora per lei è come se cominciasse una nuova vita, tutta da scoprire, tutta da creare, tutta da percorrere… Sai, per la sua festa di laurea le ho preparato una simpaticissima poesia, quelle solite, in rima, dove ripercorro un po’ questi tre anni di specialistica, è venuta bene, credo, ma soprattutto è venuta dal cuore.Anto/Wizzy
Morgan carissima,
RispondiEliminaquando ho visto il tuo blog sono rimasta a bocca aperta:
“Guarda qui questa, sapevo che se ne intendeva di informatica, ma fino a sto punto, no!!!!”
Poi cosa vedo? La mia Chiaretta prossima alla laurea.
Brava, sei riuscita a strapparmi qualche lacrimuccia, sì, tu, la mia collega da sempre, il mio “braccio destro”, come ti definisci tu.
Prima della laurea non ho voluto/non ho potuto risponderti, poi 2 gg. dopo ti ho risposto, ma…lo sai , ho qualche problema con la tecnologia, così, la bella lettere è svanita nel nulla.
Non che dicessi grandi cose, solo una serie di “non so”, non so, non so, non so…
Quindi , come vedi non hai perso nulla.
Oggi forse so qualcosa in più.
Ieri sera abbiamo fatto una bella festa con Chiara: amici, nonni, parenti.
Complimenti, auguri, in bocca al lupo per il futuro…
Ma io ancora non …razionalizzavo.
Poi, poco fa, ho cominciato a guardarmi intorno: fiori un po’ ovunque: rose rosse, per lo più, spighe, coccinelle, peperoncini, guardavo e riguardavo per imprimere bene nella mia mente ogni cosa, ogni particolare, infine lo sguardo è caduto su quel poster che ti ho fatto vedere in formato ridotto, quello sulla storia della psicologia, dove, dopo tanti luminari trovi lei, bella, sorridente, felice…
Sì, proprio lei, una psicologa… ora.
Sempre gironzolando in sala, sul tavolo una pila enorme di libri, dispense, fascicoletti, biglietti, promemoria…, improvvisamente lo sguardo mi cade su un libro di statistica in psicologia, ecco, è proprio in quel momento che ho capito cosa è successo, non so dirti a parole che cosa ho provato…ma ho capito che mia figlia dopo anni e anni di studio, di sacrifici, di privazioni, si era laureata, e che ora per lei è come se cominciasse una nuova vita, tutta da scoprire, tutta da creare, tutta da percorrere…
Sai, per la sua festa di laurea le ho preparato una simpaticissima poesia, quelle solite, in rima, dove ripercorro un po’ questi tre anni di specialistica, è venuta bene, credo, ma soprattutto è venuta dal cuore.
Anto/Wizzy