voglia di viaggiare, abito in un borgo medioevale in provincia di Pesaro.Adorerei cucinare, ma il tempo è scarso,allora vado sui blog culinari e mi cimento durante i we.X i viaggi adoro UK
lunedì 20 aprile 2009
babbo
Mi manchi, te ne sei andato un anno fa, in silenzio, senza far rumore, ma hai aspettato che io e mamma fossimo vicini a te. Hai aperto un minuto i tuoi occhi blu, ci hai guardate e ci hai viste:poi ti sei addormantato per sempre in pace. Ogni settimana ti abbiamo portato i fiori al cimitero, ma non perchè ce lo hai imposto ,ma perchè ci piace farti visita e chiacchierare un pò con te del più e del meno, come se ancora fossi tra noi. Sai, bà, mi mancano le tue storie del tuo passato,di quando io ero piccola e ti stavo sempre dietro, sia che portavi il pane, sia che andavi da qualsiasi parte:io salivo come una lepre sulla macchina, mi accucciavo nel sedile posteriore e via verso un'avventura, ogni giorno diversa. Poi mi hai insegnato a far di conto, seduta sulla bascula del forno, io che non ho mai capito le equivalenze e tu che facevi tutti i conti a memoria... Poi mi hai accompagnata tutto il lungo percorso della scuola, le magistrali, l'Università, all'altare... Io ti ho detto poche volte "ti voglio bene" ma solo perchè non usava, bastava stare vicini, noi tre:tu, mamma e io. Poi sono nati Adriano e Amedeo e tu sei diventato un nonno super:te li sei goduti fino alla fine... Bè spero che un giorno, lassù continueremo a far di conto e io ti dimostrerò che forse ne so un pò di più della matematica. Ciao babbo. http://www.youtube.com/watch?v=GBvxcLXz31k
So cosa si prova. Ho perso mio padre tre anni fa, all'improvviso. Da allora la mia vita è cambiata, si è aperto uno squarcio dentro me. Qualcosa è cambiato. Da allora non ho più una famiglia, da allora i legami si sono allentati, non per scelta. Ma quello che vedo è che la casa dei miei è sempre vuota. Ognuno va per la sua strada. Sembra quasi che siamo solo semplici conoscenti. Preferisco non pensarci. Un abbraccio forte Sabrina
Cara Antonietta, anche se il distacco fa male, non dobbiamo mai abbandonare la speranza che lassù,c'é qualcuno che ci portegge, e che un giorno saremo ancora vicini. un abbraccio
Cara Anto, innanzitutto un grazie per non far mai mancare la tua presenza nei comenti aimiei post, non hai idea di quanto la cosa mi faccia piacere, devi essere una persona bellissima e mi piacerebbe conoscerti quando salirò da mio cognato a Pesaro, poi volevo inviarti solo un forte abbraccio perchè leggendo le tue parole mi sono resa conto di quanto sono ancora fortunata... con affetto dida
mi hai fatto commuovere con i tuoi ricordi, penso che i nostri cari che non ci sono più vivano sempre con noi, attraverso i nostri gesti quotidiani i notri sentimenti, noi siamo il frutto della loro educazione, e questo li fa rimanere sempre con noi un bacio
Ma certo Anto!!!mi fa piacerissimo!non so se saliremo per il ponte del 2 giugno visto che arriviamo cmq a Pienza ma se così fosse sarebbe proprio una toccata e fuga o se rimandiamo all'estate...in tutti i casi ti farò sapere! ti abbraccio forte e gazie per gli auguri!
«Sì come una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire.» (Leonardo da Vinci)
Belle parole Anto, sono una vera poesia. Non si avverte affatto il dramma della morte, ma la bellezza d'una vita vissuta intensamente con una persona che ha saputo infondere tanto, tanto AMORE.
Antonietta la sai una cosa? Non avevo nemmeno iniziato a leggere avevo visto la foto e subito mi sono venuti i brividi.... Ciao non riesco a dire altro.
che fico hai detto che il mio blog sa di buono ma penso che le cose che scrivo sanno di acido ...sai una cosa ieri ti ho scritto che il tuo papà ti è accanto io spero che anche mio fratello in questo periodo mi stia vicino ciao se vuoi ti puoi aggiungere ai lettori un abbraccio dama del castello
mi hai accompagnato dall'asilo all'università. mi hai accompagnato all'altare. ti ho accompagnato io nel tuo ultimo viaggio e credimi mi manchi tanto...ciao babbo Berto. tua figlia Antonietta
mi hai fatto nascere, mi hai accudito, amato, coccolata con la tua meravigliosa cucina, mi hai aiutato coi tuoi consigli e rimbrotti, ora sei in cielo col tuo Berto...ciao mamma Cè
nessun commento, solo un abbraccio
RispondiEliminaSo cosa si prova. Ho perso mio padre tre anni fa, all'improvviso. Da allora la mia vita è cambiata, si è aperto uno squarcio dentro me. Qualcosa è cambiato. Da allora non ho più una famiglia, da allora i legami si sono allentati, non per scelta. Ma quello che vedo è che la casa dei miei è sempre vuota. Ognuno va per la sua strada. Sembra quasi che siamo solo semplici conoscenti. Preferisco non pensarci.
RispondiEliminaUn abbraccio forte
Sabrina
Cara Antonietta, anche se il distacco fa male, non dobbiamo mai abbandonare la speranza che lassù,c'é qualcuno che ci portegge, e che un giorno saremo ancora vicini.
RispondiEliminaun abbraccio
Cara Anto,
RispondiEliminainnanzitutto un grazie per non far mai mancare la tua presenza nei comenti aimiei post, non hai idea di quanto la cosa mi faccia piacere, devi essere una persona bellissima e mi piacerebbe conoscerti quando salirò da mio cognato a Pesaro, poi volevo inviarti solo un forte abbraccio perchè leggendo le tue parole mi sono resa conto di quanto sono ancora fortunata...
con affetto
dida
Cara Antonietta che meravigliose parole per un padre , sono certa che lui ti segue ogni giorno e ti è vicino e sà quanto lo ami .un abbraccio
RispondiEliminaBelle parole,mi sono commossa!ti abbraccio,Rox
RispondiEliminaun abbraccio grande..che dura fino a quando vuoi tu
RispondiEliminaA tutti:smack!bacioni
RispondiEliminami hai fatto commuovere con i tuoi ricordi, penso che i nostri cari che non ci sono più vivano sempre con noi, attraverso i nostri gesti quotidiani i notri sentimenti, noi siamo il frutto della loro educazione, e questo li fa rimanere sempre con noi un bacio
RispondiEliminaUn abbraccio forte forte
RispondiEliminaMa certo Anto!!!mi fa piacerissimo!non so se saliremo per il ponte del 2 giugno visto che arriviamo cmq a Pienza ma se così fosse sarebbe proprio una toccata e fuga o se rimandiamo all'estate...in tutti i casi ti farò sapere!
RispondiEliminati abbraccio forte e gazie per gli auguri!
«Sì come una giornata bene spesa dà lieto dormire,
RispondiEliminacosì una vita bene usata dà lieto morire.»
(Leonardo da Vinci)
Belle parole Anto, sono una vera poesia.
Non si avverte affatto il dramma della morte, ma la bellezza d'una vita vissuta intensamente con una persona che ha saputo infondere tanto, tanto AMORE.
Antonietta la sai una cosa?
RispondiEliminaNon avevo nemmeno iniziato a leggere avevo visto la foto e subito mi sono venuti i brividi....
Ciao non riesco a dire altro.
Ancora grazie a tutti voi di essere passati da me, sapeste come fa bene al cuore ricevere un pò di bene
RispondiEliminauna gran bella dedica sarà contento
RispondiEliminasei una figlia amorevole che porta sempre il suo papà dentro di sé,
RispondiEliminaho perso mio padre anziano tre mesi fa,
l'affetto diventa un viatico
sei stata l'unica ad emozionarmi...
RispondiEliminatuo papà ti è accanto sono sicura
che fico hai detto che il mio blog sa di buono ma penso che le cose che scrivo sanno di acido ...sai una cosa ieri ti ho scritto che il tuo papà ti è accanto io spero che anche mio fratello in questo periodo mi stia vicino ciao se vuoi ti puoi aggiungere ai lettori un abbraccio dama del castello
RispondiEliminaantonietta,c'è un pensierino per te nel mio blog,passa...
RispondiEliminati abbraccio,Rox