mercoledì 25 dicembre 2013

24 dicembre 2013

Questa giornata sta finendo...non dico finalmente!
Anno secondo! Mamma non c'è. Lo so mi dite SMETTILA! Io ho cercato di non pensarci, ma ieri pomeriggio alle 3 una smania mi ha fatto vestire, prendere una busta, coltellino e via in un campo vicino casa a raccogliere erbe di campo x accompagnare la crescia coi grasselli che Lei faceva divinamente. Usava i ciccioli, farina a occhio, lievito sciolto in acqua, sale pepe qb, parmigiano, 1 o 2 uova. Impastato il tutto stendeva la crescia nel testo, e già profumava, bella liscia mentre sul fornello del gas, in una pentolina sfrigolava lardo misto ad olio, con aglio e rosmarino...per accogliere l'erba di campo. Io ho riprodotto il tutto. Il risultato è stato apprezzato dai figlioli, ma credo + x educazione...mancava l'ingrediente primo!
Poi lo stoccafisso, il cece, l'anguilla, la verza. La vigilia era così: primo, spaghetti al tonno e cece cotto con castagne lessate, stoccafisso fatto cuocere lento lento, verza. Panettone e torrone, lupini, noci, uva( necessario mangiarla, porta bene!) spumante. La sera anguilla o brodetto e per Amedeo la sogliola.
Oggi la mia vigilia è + parsimoniosa, i miei figli hanno lavorato e a pranzo io ho sgranocchiato qualcosa, da sola. A cena ho proposto il classico menu...ceci divorati, stoccafisso buono ma mancava un pizzichino di pepe, anguilla ok, poi basta io ero sazia e loro 2 pure. A mezzanotte ho voluto andare a Messa, era una vita che non ci andavo...ma l'emozione del Natale mi ha sfiorato appena...la gioia dell'arrivo di Lui, Bambino, l'ho sentita quando a casa ho messo la statuina nella mangiatoia e ho rivisto i miei figli neonati...allora la lacrima è scesa. BUON NATALE!

3 commenti:

  1. Cara Antonietta,da quanto tempo!!Anche io come te ho perso una persona a me cara,la mia nonnina e questo è stato il primo Natale senza di lei...è difficile ma la vita per fortuna ci obbliga a pensare avanti...un bacio.Rox

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  2. ciao non riesco ad aprire il tuo blog...

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  3. Adorabile e genuina come sempre la nostra Antonietta, ci fa rivivere le cose naturali prendendo un pochino della notra anima, anche se per me questo Natale con tutti i suoi contorni, è stato veramente malefico...
    Ti adoro, amica mia...

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