GIORNO della MEMORIA 2022
Ricordo la nebbia ad Auschwitz
Ricordo il gelo e non solo perchè era inverno
Ricordo il suono dei corvi segno di morte
Ricordo il mio collega polacco Rizard che lì aveva perso i suoi familiari
Ricordo che non riuscimmo a parlare ad alta voce
Ricordo il rumore della ghiaia sotto le nostre scarpe che faceva chiasso
Ricordo le varie stanze con le valigie
con le stampelle
con i passeggini dei bimbi
con le scarpe
con i capelli
Ricordo che uscimmo con le spalle curve
con il cuore gonfio di dolore
di vergogna
di rabbia
Ricordo che mi avvicinai a Rizard e lo guardai come si fa con un amico
un parente
Ricordo tutto e ogni anno ricordo
e non scordo.
Guccini canta...
Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino, passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento.... Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento... Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio: è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento... Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento... Ancora tuona il cannone, ancora non è contento di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento... Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà... Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà...
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