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Eccomi sono appena tornata da una passeggiata nei dintorni di casa mia.Il percorso che di solito faccio, quando ho tempo è questo:
esco da casa,
vado vicino al macellaio Luciano,
vedo i ragazzi che giocano a pallavolo nella palestrina,
vedo Lucio che vende gli alimentari,
incrocio alcune auto di passaggio che salutano, ma senza occhiali a volte non riconosco gli autisti,
passo davanti al bar del Cao,
davanti alla cartolibreria di Aloha,
sono sulla via del campo sportivo dove ragazzetti si allenano a calcio,
passo davanti al negozio di mobili,
attraverso la strada,
continuo fino alla fine del marciapiede,
svolto per le scuole medie,
mi faccio di corsa i pochi metri che mi separano dai cani abbaianti e corro, con un bastone in mano solo a scopo intimidatorio,
sono sulla salita verso l'ex cimitero ed eccomi di nuovo sulla via di casa.
A volte incrocio qualcuno o al lavoro nel loro orticello, oppure una mamma col pupo a spasso.
Insomma quella mezz'ora di cammino fa bene alle mie vene varicose, ma soprattutto al mio animo che a volte è strapieno di stanchezza lavorativa o altro.
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P.S. Il bagno è ok, fino a quando??!!
non facciamoci sentire dalla sfiga...
Sembra un racconto di Giovanni Mosca.
RispondiEliminaBuon we
Davvero giri con un bastone? Non avevamo dubbi che fosse solo a scopo intimidatorio, ma la scena ci fa sorridere in modo dolce. Il piacere delle passeggiate è quello che descrivi, sentire familiari i dintorni e svuotarsi da tutti i pensieri!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica
Sabrina&Luca