Scrivo oggi, così perchè mi va, il tempo è uggioso, voglia di urlare"SOLE" alla massima potenza! Il
Natale è passato, in casa coi miei figlioli, nel pomeriggio coi miei zii anziani, qualche messaggio da leggere, facebook a manetta, film serale e a letto. Non ditemi di non essere lagnosa, coi ricordi soliti...ma il cervello non lo si comanda e forse neanche il cuore...Ci sono cose che tornano sempre, dentro di me, mi segnano, mi fanno male, mi fanno star male, mi fanno ridere, mi fanno sorridere. Ad esempio con zio Pierino abbiamo ricordato quando da piccola andavo da lui e da nonna x mangiare la vigilia di Natale, perchè i miei erano impegnati nel lavoro, e ricordo l'odore delle pietanze che cuocevano lente lente sul fuoco del camino. Poi mi sono ricordata che a casa mia il giorno di Natale era la scoperta dei regali di Babbo Natale sotto il camino...prima guardavo sulla cappa se ci fosse qualcosa dimenticato...poi in un cesto di vimini scoprivo i regali, una bambola, cioccolatini, una maglia, calzettoni, mandarini, soldi...il calore del camino( forse) mi scaldava e l'odore del brodo bollente pronto per essere riempito dei cappelletti invadeva la cucina. Poi a tavola, sotto il piatto di mamma , la mia letterina scritta a mano con le promesse x il futuro...un bigliettino minuscolo, ma fatto col cuore.Il pomeriggio a guardare la tv, a giocare a carte( non ho mai imparato i famosi segni dei giocatori incalliti) , a trovare un parente, a pulire la cucina, a preparare la cena.Il Natale finiva così, scivolava via coll'andare di sotto nel forno, babbo, a preparare l'impasto x il pane dell'indomani, così a letto presto...loro alle 3 si alzavano per andare a lavorare, io sgusciavo fuori dal mio lettino e mi infilavo nel loro lettone ancora caldo...e godevo del tepore familiare.Ecco i ricordi tornano sempre, ma che bella sensazione, che amore si sente...auguri ancora!
La sfida dei 50 libri: 1-10 gennaio
1 settimana fa