il muro con le foto delle vittime
Sono già volati 10 anni da quel pomeriggio italiano in cui guardando la TV le immagini in diretta di New York colpita dal male sono entrate in casa mia e in quelle del mondo intero.
Io stavo seduta sul divano cercando di capire se fosse un film o la cruda, dura realtà: con me c'era mio figlio Amedeo, quattordicenne che seguì con una serietà adulta tutto l'accadimento.
Le Torri Gemelle colpite, le fiamme, le urla della gente, il caos,l'inutile arrivo di soccorsi, fumo, crollo, fine di tutto per tante persone.
Il mondo ha pianto per le vittime ma il dolore ancora oggi è palpabile, specie se si guardano filmati o foto di allora e si pensa che quel che è accaduto a NY possa accadere ovunque, anche sopra casa tua e tu non puoi reagire contro chi non vedi: il male è vigliacco, si nasconde e colpisce...
God bless America and all the world.
Amen.
Come ho già detto "Oltre alla memoria, ci resta la speranza..."
RispondiEliminaBuona domenica
e' vero , le cose che possono accadere nella vita neppure possiamo immaginarle.ma dobbiamo avere fede e speranza .
RispondiEliminaL’11 settembre, comunque, è una data epocale.
RispondiEliminaIl mondo non è più lo stesso da quel giorno.
Ciao Anto. Buon anno scolastico.
Pino
Ho postato qualcosa di carino (spero) su “poematicando”
RispondiEliminaricordo quel giorno come se fosse ieri... tutti quegli speciali in tv e quelle immagini mandate e rimandate in onda in tutti i programmi... quanto dolore!!!
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