Questa estate è da dimenticare...stato umorale grigio-nero, incidente, crisi di panico,cure non azzeccate.Insomma un pomeriggio ho scritto una email a Chiara dicendole:"trovami qualcuno con cui sfogarmi se no rischio grosso" e lei immediatamente mi ha consigliato Barbara, una psicologa di Senigallia.
Ho preso subito il primo appuntamento il 19 luglio con tutti i timori possibili e immaginabili per chi come me non ha mai aperto il suo cuore e la sua mente a chichessia.Il primo impatto è stato ok:lei una bella ragazza, sguardo diretto che ti mette a tuo agio: mi sono aperta quasi subito come un fiume in piena e lei ascoltava guardandomi sempre mentre io abbassavo gli occhi o sfregavo le mani sulla poltrona che cominciava ad essere bollente:l'ora è volata via con la promessa di rivederci la settimana successiva.Sono uscita leggera ma strana, confusa come se ci fosse stato qualcun'altro su quella poltrona...non io.
La settimana successiva sono andata già sapendo cosa fare:parlare,parlare e Barbara ascoltava e mi guardava.Mi ha parlato di psicoterapia:training autogeno e di fiori di Bach...mi ha spiegato bene che il cammino sarà lungo, perchè io da molto ho un pieno da scaricare!Ho ascoltato attentamente e ci siamo dati appuntamento alla settimana successiva.
Nel frattempo mi sono successi vari attacchi di ansia, ho dovuto cambiare cura e le mie amiche Manu in primis e Anto po, mi hanno aiutato molto...e dico poco.
Il 2 agosto eccomi di nuovo di fronte a Barbara.Dopo il resoconto settimanale ed un approfondito dialogo sulla mia vita ...ho provato il training corporeo.E' stata una sensazione piacevole, musica di sottofondo tibetana e la voce di Barbara che mi guidava...all'inizio mi sembrava di opporre resistenza poi mi sono rilassata e al momento del ritorno ho tardato perchè mi sentivo bene...
Poi a casa come d'accordo ho provato a rifare l'esercizio da sola, ma non è stato così rilassante, anche perchè l'incidente mi ha messo di nuovo a ko.
E'passato quasi un mese siamo al 6 settembre: Barbara mi aspettava sempre sorridente e serena.Ho raccontato tutto l'accaduto, ma a lei premeva più il mio passato che cerco di seppellire e me lo ha fatto tirare fuori con un pianto a dirotto:parlavo e piangevo: una sensazione di impotenza...lei mi faceva coraggio...avrò pace solo quando tutto verrà fuori...il matrimonio fallito, le mie paure recondite, i miei timori per i figli, la mia immensa solitudine...sono uscite dalla mia bocca e...ma anche il fatto di essere così fragile è una forza...ho un lavoro con i bimbi che mi deve appagare e il mio futuro non sarà sempre nero...
Ieri altra seduta:ero arrivata serena quasi euforica perchè finalmente ho avuto una settimana normale, senza alti e bassi, la si direbbe noiosa ma x me no.Abbiamo voluto riprovare il training...ho iniziato con voglia di relax, ero quasi riuscita...mi vedevo in spiaggia col mare calmo anche se io non c'ero,ma...all'improvviso un attacco, il solito verme che mi assale all'improvviso, mi sono sentita sfinita, delusa, amareggiata, triste e disperata.Barbara mi ha consolato"è il tuo corpo che parla e che si libera...poi sarà la mente e allora vedrai che il nero sparirò, ma ci vuole tempo, molto tempo"ma mi sono sentita come in fondo al pozzo per tutta la sera...ho avuto un momento di pace fermandomi mezz'ora al mare, dove dei gabbiani si rincorrevano liberi, dove alcune persone passeggiavano e dove il sole cominciava a calare alle mie spalle...
Mi domando:la mia pace dov'è?
la mia serenità l'ho persa x sempre?
sarò sempre piena di solitudine?
e il mare mi aspetterà x rilassarmi anche questo autunno e il prossimo inverno e la primavera che verrà e l'estate prossima...lì sento la mente e il corpo miei...