venerdì 19 novembre 2010

Eger, Budapest e russare...quinta parte



Io a Pest con il Danubio e Buda lassù





















al municipio di Eger con la bandiera ungherese















Al municipio di Eger













Sabato 6 dal vice sindaco di Eger...saluti, spiegazione del sistema scolastico ungherese, prima del 1990 tutto dallo Stato, curriculum , stipendi...poi quasi libertà d'insegnamento ma almeno liberi gli insegnanti di vivere...coi loro bimbi.
Sembra che la nuova Ungheria abbia solo 20 anni, una giovane nazione che conosce bene le lingue, investe moltissimo nella cultura, infatti i progetti scolastici europei sono per loro pane quotidiano, amano l'Europa anche se ne sono ancora fuori:stanno facendo passi da gigante...
A sera partiamo per Budapest...arriviamo a notte...il Danubio è ai nostri piedi, sono commossa dalla sua maestosità.Finora avevo in mente solo il Tamigi e Londra, per secondo Tevere e Roma , per terzo Senna e Parigi ma adesso sono di fronte a sua eccellenza il Danubio, e la città di Buda di fronte, Pest ai miei piedi.
L'emozione è tanta, forte, mi prende...voglio subito attraversare il Ponte delle catene tuffarmi nel fiume, non lo so sono pazza, ubriaca d'Ungheria...
Calma, faccio foto pessime ma col cuore che mi tonfa a 1000.
Torniamo all'hotel, domani ci aspetta il tour de force x andare su a Buda
buonanotte...dormire sarà dura...ma la mattina meno male arriva subito

2 commenti:

  1. Molto bello il tuo racconto, sto seguendo tutte le puntate :-)
    Anche a me è piaciuto moltissimo il ponte con le catene di notte e la parte alta della città.

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  2. sono davvero contenta che ti stia divertendo così tanto da emozionarti!!!

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