lunedì 3 novembre 2008

ecco come si è sinceri



Un mio collega, RSU così scrive x dimostrare le convinzioni del corpo docente tutto.








Articolo del giorno 02/11/2008 Cronaca di Pesaro
“Chi non sciopera fa male ai colleghi” Un maestro accusa la professoressa che va in aula di agire contro la scuola PESARO - Una lettera aperta per illustrare a una professoressa il punto di vista di un maestro e soprattutto spiegare che chi non sciopera sbaglia. Anzi, fa peggio. Un punto di vista che rischia di gettare ulteriore benzina su una situazione - quella della scuola - già incandescente, dove non tutti, a 360 gradi, sono convinti di avere ragione (mentre gli altri, ovviamente, hanno torto). Una lunga lettera che dobbiamo tagliare in diverse parti, sperando che il maestro Vittorio Delmoro, il firmatario, capisca le nostre ragioni (di spazio).La lettera è indirizzata alla professoressa Paola Orlandi.“Se si trattasse di filosofia (o di religione, di politica, di gusti) allora sì che ciascuno di noi sarebbe libero di pensare e di agire come crede; ma sei proprio convinta che lo sciopero del 30 ottobre rientri in queste categorie? Tu, cara collega, potresti aver votato per questo governo, potresti sostenere le sue scelte, potresti condividere qualunque decisione, ma questo ti metterebbe automaticamente fuori dal tuo ruolo di educatrice e di insegnante...”.Già l’inizio è emblematico del dialogo impossibile fra le parti, tra chi sciopera e chi entra a scuola, per insegnare o apprendere.“Nel momento in cui tu, nella tua autonomia di pensiero e di azione, decidi di non scioperare, ti separi dai tuoi colleghi di lavoro, ti separi dai tuoi studenti, ti separi dai loro genitori, ti separi dal tuo ruolo educativo. Non scioperare il 30 ottobre ha significato oggettivamente volere che 130 mila colleghi perdano il loro posto di lavoro (compresi alcuni che stanno oggi e magari da anni lavorando al tuo fianco)”. Parole pesantissime: chi lavora fa perdere il posto di lavoro a chi sciopera. E l’articolo della Costituzione che sancisce il diritto di sciopero, non l’obbligo?Sostiene il maestro: “Non scioperare il 30 ottobre ha significato chiedere meno scuola per tutti gli studenti italiani (compresi quelli a cui tu oggi stai insegnando). Non scioperare il 30 ottobre ha significato desiderare un impoverimento sostanziale del servizio che lo stato è costituzionalmente tenuto ad offrire a tutti i cittadini (compresi i genitori dei tuoi attuali alunni). A queste verità oggettive, scritte nella legge e nei decreti governativi, tu puoi rispondere solo che non sono affatto vere, altrimenti non potresti continuare a definirti un'educatrice”.La professoressa Orlandi aveva motivato la sua scelta. Il maestro contesta queste motivazioni. “Dalla analisi fatta - scrivi - emerge un'opinione sostanzialmente positiva riguardo ad alcune proposte del ministro. Forse ti riferisci all'introduzione dello studio della Costituzione, al voto in condotta, al voto numerico anche alle medie o ai libri di testo o persino al maestro unico; ebbene, se solo di questo si trattasse hai semplicemente fatto un errore di valutazione : non costituiscono le discriminanti, non sono le motivazioni più importanti dello sciopero; ne sono solo un cascame, una deriva, una conseguenza. La motivazione prima, quella che sovrasta e ricomprende tutto sono i tagli, di docenti, bidelli, tecnici, amministrativi, ore di scuola, soldi, risorse. L'unica motivazione che mette fuori dal coro dei colleghi, dal ruolo di educatori, quelli come te che non hanno scioperato. Le altre motivazioni che sollevi sono un miscuglio di elementi attinenti alla didattica e di altri prettamente politici”.
L.M.,

8 commenti:

  1. Hi un bel bog con molte cose interessanti.

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  2. grazie e benvenuto.Se vuoi puoi essere uno dei miei lettori e io farò altrettanto

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  3. Ciao Antonietta un avatar e' una gif/immagine che si usa per personalizzare un profilo come quello che hai su blogger.
    Mi rendo contoche non e' possibile poter mettere qui i risultato..
    Questo tool ti mostra un avatar che e' legato al tuo nome..Mi aggiungo volentieri tra i lettori..

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  4. io ho scritto il mio nome nel relativo riquadro, ho cliccato ed è venuto fuori un mostro che mi dovrebbe rappresentare.Credo x i bimbi sia simpatico ma x noi adulti...
    Ciao e grazie x avermi letto

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  5. Sono passato per augurarti un buon fine settimana!!

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  6. Ciao Antonietta..se tu hai perso i dati del tuo Blog devi richiederli a Blogger usando la funzione password smarrita..

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  7. ciao, ho risolto da sola.SONO UN CAMPIONE!!!!
    ma no solo che ho ricordato.
    Grazie dell'aiuto

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